REGISTE – Il Cinema di Campion, Bigelow, Wertmüller, Vitti e Varda
con Luca Malavasi, Pier Maria Bocchi, Barbara Grespi, Anna Masecchia
dal 14 aprile al 19 maggio dalle 19:00 alle 20:15 – Formula Blanded: sia in presenza che on-line.
«Non penso che nell’arte debbano esserci quote fisse, come si vorrebbe in politica. Sono il talento e il merito a contare, però anche a me piacerebbe arrivasse il giorno in cui bisognerà specificare: regista uomo». Lina Wertmüller
Lo scandalo Weinstein, il movimento #Metoo e poi la sua «costola» hollywoodiana, Time’s Up: l’ultimo quinquennio è stato teatro, dentro e fuori il mondo del cinema, di un acceso dibattito in merito ai rapporti di genere. Tra i molti risvolti di questo confronto internazionale, spicca una nuova attenzione nei confronti del cinema diretto da donne: cinema «femminile», ma non necessariamente «al femminile», di cui occorre oggi comprendere meglio caratteristiche e specificità. Il corso, dopo una prima lezione introduttiva, rappresenta un viaggio in cinque tappe nella produzione cinematografica di altrettante registe, ognuna delle quali, con il proprio sguardo, ha scritto e continua a scrivere pagine uniche e fondamentali della cinematografia mondiale. Una lezione sarà dedicata a Monica Vitti, grande donna di cinema a 360°: non solo una tra le più grandi attrici italiane, ma anche co-sceneggiatrice, produttrice e regista. Realismo e sperimentazione, attenzione per la condizione umana e per le sue tensioni interculturali e familiari, svelamento delle contraddizioni e dei tormenti dell’universo femminile, impegno: questi sono solo alcuni degli aspetti che saranno affrontati nel corso, per un cinema che ci auguriamo sempre più inclusivo…
Programma*:
14 aprile Introduzione – Luca Malavasi
21 aprile In the Cut (Jane Campion, 2003) Pier Maria Bocchi
28 aprile Dramma della gelosia (Ettore Scola, 1970) Luca Malavasi
5 maggio Zero Dark Thirty (Kathryn Bigelow, 2012) Barbara Grespi
12 maggio Pasqualino Settebellezze (Lina Wertmuller, 1975) Pier Maria Bocchi
19 maggio Senza tetto né legge (Agnèes Varda, 1985) Anna Masecchia –solo online
*il programma potrà subire variazioni. Ogni modifica sarà prontamente comunicata
Luca Malavasi: Professore associato presso l’Università degli Studi di Genova, dove insegna Storia e analisi del film ed Elementi di cultura visuale. Tra i suoi libri più recenti: Il cinema. Percorsi storici e questioni teoriche (con G. Carluccio e F. Villa, 2015, nuova edizione 2022), Postmoderno e cinema. Nuove prospettive d’analisi (2017), Il linguaggio del cinema (2019), Dalla parte delle immagini. Temi di cultura visuale (2022, con B. Grespi), Pianeta Varda (2022, con A. Masecchia).
Pier Maria Bocchi: Studioso e critico cinematografico, scrive per Film Tv e su cineforum.it. Tra i suoi libri più recenti: Invasion Usa. Idee e ideologie del cinema americano anni ’80 (2016), Brivido caldo.Una storia contemporanea del neo-noir (2019) e Michael Mann. Creatore di immagini(2021). Dal 2007 al 2019 ha fatto parte del comitato di selezione del Torino Film Festival. Dal 2020 al 2021 è stato curatore della sezione Le stanze di Rol del Torino Film Festival.
Barbara Grespi: Professoressa associata di cinema, fotografia, televisione presso il Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti”, Università Statale di Milano. Negli ultimi anni si è occupata di teoria e analisi dell’immagine, in particolare del rapporto fra cinema e fotografia e del motivo del corpo e del gesto nel film. Tra le sue pubblicazioni: Cinema e montaggio (2010), Il cinema come gesto (2017), Figure del corpo. Gesto e immagine in movimento (2019) e Dalla parte delle immagini. Temi di cultura visuale (2022, con L. Malavasi).
Anna Masecchia: Professoressa associata di cinema, fotografia, televisione presso l’Università di Napoli Federico II dove, per il corso di laurea magistrale in Discipline della Musica e dello Spettacolo, insegna Storia e teorie del cinema, Teoria e metodi dell’analisi del film e Generi e forme degli audiovisivi. È autrice di Al cinema con Proust (2009) e Vittorio De Sica. Storia di un attore (2012), ha pubblicato numerosi contributi scientifici che si muovono tra la storia e la teoria del cinema, italiano e non, e curato recentemente Pianeta Varda (2022, con L. Malavasi).